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Commenti al testo di Klara Rubino
Questo saper aspettare

Sei nella sezione Commenti
 

 Klara Rubino - 31/08/2016 20:22:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Mi piacciono le persone sincere,ci vuole un po’ di coraggio per esserlo, merce rara!

 Annamaria Pambianchi - 31/08/2016 20:06:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]

Grazie di accettare questa mia nota che non so se in senso proprio si può chiamare ’suggerimento’.
Sono molto in difficoltà a esprimermi sul lavoro di altri, soprattutto se non li conosco e se non sono al corrente del loro percorso. Ho esitato molto infatti a scrivere quelle due righe su ’Questo saper aspettare’. In realtà ho letto e riletto il testo. Ho letto anche diversi altri tuoi testi apprezzandoli per la base emotiva da cui decollano. Ma non li ho commentati. Il motivo? Lo dici tu a conclusione del tuo commento: ti fidi del tuo istinto e ... scrivi più o meno di getto.
E’ questo quanto sentivo sia per questo testo che per altri. Abbiamo visioni diverse del ’lavoro’ da fare attorno alla poesia. Per quanto riguarda me, ho sempre bisogno di un tempo più lungo, ( oltre l’immediatezza dello scrivere), in cui le cose che mi si affollano in testa e nel cuore acquistino una trasparenza che nel momento emotivo più intenso non hanno. Ho bisogno che le mie sensazioni si decantino e allora anche le parole acquistano quel quid che mi convince.
Questo tuo testo mi colpisce perché certo non a caso l’hai intitolato ’Questo saper aspettare’: che mondo di attesa c’è dentro questa delicatissima relazione? Direi l’attesa delle attese in tutte le forme possibili e concepibili.... Eppure il testo in sé - nella mia limitata visione- non riesce a farmelo percepire... Ti chiedo pazienza...
Un saluto amichevole
Annamaria

 Klara Rubino - 31/08/2016 16:20:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Accetto con grande senso di gratitudine i suggerimenti da parte di chi stimo, come in questo caso.
In questo testo doveva emergere oltre alla dolcezza del legame madre e figlia un contrasto ulteriore e di fondo, come se e sempre e comunque ci fosse un senso d’attesa.
Attesa per cosa? Domanda da lasciare in sospeso nel testo, che è stato volutamente spezzato e confuso a tratti.
Nel commento posso dire che è un’attesa per la continuità di momenti come questi dove "dentro e fuori" paiono combaciare, forse siamo sempre in attesa di una beatitudine che verrà solo dopo, anche dopo la vita.
Se hai riscontrato questo contrasto anche in altri testi, vuol dire invece che devo lavorare meglio e limare di più, cosa che faccio poco perché amo l’istinto.

 Annamaria Pambianchi - 31/08/2016 15:55:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]

Se l’emozione di fondo riesci a esprimerla con leggerezza e semplicità, posso chiederti di esercitare una maggiore attenzione alla relazione reciproca tra le parole? Senza alcuna intenzione di produrre un commento critico, sento tuttavia che a volte le parole stanno insieme senza ’ conoscersi e amarsi’ davvero. Insomma stanno insieme, ma preferirebbero separarsi.... Ma magari la mia è una percezione inesatta.....

Con stima e amicizia
Annamaria Pambianchi